lunedì 27 aprile 2009

Taccuino di un vecchio sporcaccione


Ubriachi, violenti e pacifici, lerci diseredati, puttanieri, falliti, gente che l'ha preso sempre in c..o dalla vita devono rendere omaggio al loro grande ed inimitabile cantore: CHARLES BUKOWSKI. Il poeta della strada, delle sbronze, delle t...e da quattro soldi. Ringraziare quel capolavoro assoluto che è Taccuino di un vecchio porco. Bukowski con una prosa semplice ma efficace e tagliente come un bisturi incide profondamente la memoria e coscienza collettiva dei borghesi, delle signore per bene che ce l'hanno sempre profumata, irridendo falsi miti d'oggi. Un autore entrato nella leggenda che fa venir voglia di sbronzarsi e di ridere grassamente di fronte alla mala sorte e all'inutilità dell'affannarsi umano.

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