
Con Meshes of the Afternoon di Maya Deren abbiamo la nascita di un'avanguardia americana molto vicina alla linea di Cocteau, e nella successiva esperienza del suo cinema da camrea integra la danza e l'espressione del corpo. Studierà poi i rituali voodoo ad Haiti e parteciperà alla effimera esperienza di associare per la prima volta i cineasti sperimentali americani, per cui costituirà sempre una musa. Il cinema della Deren nelle sue opere, fa apparire chiaramente il significato di quel cinema dell'angoscia e dell'esperienza, che rompe le convenzioni narrative e gli schemi rappresentativi di derivazione naturalistica per liberare un visionarismo chiaramente surrealista attraverso un itinerario mentale allucinatorio. il processo liberatorio dallo psichismo e il visionarismo da esso prodotto traducono in termini cinematografici uno spazio e un tempo appartenenti ad una realtà altra, diversa da quella fisica.
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