mercoledì 11 settembre 2013

Sigur Ros ... geyser bollenti







Inaspettata svolta rock per i Sigur Ros che continuano ad affascinare in un percorso creativo instancabile. Il loro settimo album, Kveikur, non tradisce le attese a livello qualitativo, ma sorprende in termini di accessibilità' e fruizione di un lavoro davvero rockeggiante. Certo, le atmosfere non possono essere mai disincantate e solari, siamo sempre in presenza di una coltre tenebrosa oppressiva ed affascinante, ma un cambio di direzione sembra esserci stato. Ed allora via ad un noise post elettrico che coniuga distorsioni e vocalizzi, con un piglio quasi punk e muscoloso che calza a pennello, come se fossero una band ribelle pronta a debuttare per la prima volta su disco… ed invece vent'anni di carriera non sono una banalità, e qui emerge la classe e lo studio che ne hanno fatto una band di culto , non solo nelle lande dei geyser. Innovarsi senza tradire le proprie origini, rifuggendo da mode effimere. I Sigur Ros hanno ancora tanto da insegnare.

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