Dietro una upper class, auto premium e quartieri sfavillanti si cela l'orrore della quotidianità', il quale beninteso va oltre i dieci omicidi commessi da un irreprensibile cittadino modello. Super Cannes él'ennesimo sfolgorante libro di uno dei geni letterari del XX sec., James G. Ballard che ambienta nella celebre cittadina francese un thriller futuribile e sociologico tra auto, fuochi d'artificio e rapporti umani dominati dal denaro e dall'arrivismo post capitalista. Ed a proposito di post, chi meglio di Ballard riesce a tratteggiare con le parole e le scarne azioni dei personaggi il concetto di post modernismo? Un mondo dominato dal lavoro e dal successo, da realizzarsi ovviamente attraverso il profitto, che diventano un succedaneo delle pulsioni erotiche e del sesso. Un futuro postfordiano senza scampo, reso con una narrazione che a tratti pende nel grottesco, ma riesce a donare barlumi di fascino. Il progressivo sfacelo della societa'di un tempo che si avvia lentamente verso una deumanizzazione. E' il progresso bellezza, se dovessimo dirlo con una battuta cinematografica. Sventurata la terra che ha bisogno di eroi diceva un certo Brecht, sfortunata la societa' che non ascolta i suoi profeti, ci aggiungo.
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