Nella
nuova scena tanguera italiana ed europea c’è un talento assoluto che emerge in
modo prepotente rispetto agli altri:
Fausto Carpino. Oltre ad essere un ballerino straordinario, in grado di
infuocare, in coppia con un altro straordinario talento, Stephanie Fesneau, malgrado la giovane età, le platee più esigenti siano essi festival
che milonghe, è anche un musicalizador tra i più apprezzati. Una finezza di
gusto coniugata ad una conoscenza profonda del repertorio tanguero. La sua
duplice natura ne fa un raffinato sommelier, in grado di leggere la pista,
soddisfacendone repentinamente desideri ed ansietà. Il nostro viaggio tra i
grandi musicalizador si arricchisce di una puntata imperdibile. Con Fausto si
entra nell’hardware del tango, l’essenza del compas avvinghiata alla melodia .
Una chimica esplosiva che carbura fino allo spasimo la passione dei tangueri di
tutto il mondo.
Presumo
come tutti che il tuo primo approccio sia stato con la pista. Cosa ti ha spinto
ad un certo punto ad affiancare alla tua attività di ballerino anche quella del
TangoDJ?
In effetti niente mi ha
spinto a fare il TangoDJ. Quando abbiamo aperto la scuola insieme a mia sorella
e mio cognato, alla Milonga domenicale della scuola, spesso metteva musica mio
cognato e tra un dividersi i lavori da fare a scuola e all’assenza di mio cognato
come DJ in Milonga è nata la mia presenza in consolle. Successivamente è
diventata una passione che ha preso buona parte del mio tempo, in ricerca,
pulizia/selezione e classifica di molte tracce, e ancora in work in progress
anche se lentamente.
Hai
girato davvero tanto, trasformando la tua iniziale passione in professione, con
esperienze europee ed extra continentali. Ai tuoi esordi quali erano i gusti
musicali dei tangheri? Ci sono differenze significative con la scena attuale?
Dai miei esordi fino a
poco tempo fa, si cominciava a ballare Donato nelle milonghe europee, e
ovviamente anche in Italia. Ma qualche
anno fa pochissimi conoscevano orchestre del genere o se si conoscevano si
avevano solo 20 tracce su 1000 o 3000 delle esistenti(dipende poi di quale
orchestra si parla). Comunque in generale anni 30/40. La differenza tra prima e
adesso è che se in questo momento si mette in milonga D’Agostino / Vargas o
Calò / Iriarte, molte persone lo ballano e ne apprezzano la bellezza, mentre
prima sbuffavano perchè non era il Canaro, Donato o Lomuto di turno.
Ricordi la tua prima serata in consolle?
Ahia, qui mi
freghi. Di base non ho una buona
memoria, indipendentemente dal piacere o da quanto mi sta a cuore qualcosa,
ancora indago su di me per capire come ricordare cose importanti . Bene quella
sera non la ricordo, è passato tanto tempo e ho davvero messo tante altre volte
la musica. L'unica cosa che ricordo è che fu molto difficile per me, anche se
strutturavo le tande durante la serata in maniera corretta le persone non erano
abituate a ballare una musica diversa da quella di mio cognato( in quel periodo
molto ripetitivo nelle sue selezioni), quindi nell'usare anche le stesse
orchestre ma con delle tracce che non conoscevano, li irritava e bastava non
mettere poema per dire che la serata non era stata coinvolgente ecc, i pezzi
che usavo li uso ancora adesso, erano junto a tu corazon di Di Sarli.. ecc...
tanghi che adesso e già da un po' sono nel cuore di tante persone. Ma per dei
neotangheri abituati alla stessa musica, il cambio non fu gradito molto. Solo
chi ne capiva veniva a congratularsi(ma pochi, molto pochi).
Quando
costruisci mentalmente la tua serata da deejay? Molto tempo prima, durante il
viaggio per arrivare in milonga, oppure improvvisi attimo per attimo?
Attimo per attimo, in
base a quante persone ci sono, al tipo di gente, quanto dura la serata e tanti
altri fattori..
Ti
é mai capitato di annoiarti durante una serata, di aver compreso tardivamente
che forse quella milonga non riusciva a darti le giuste motivazioni e non
vedevi l'ora di finire? Accetti sempre tutto quello che ti propongono come
deejay o cerchi di fare una selezione preferendo location affascinanti e serate
con amici?
Da ballerino oltre che
da dj, credo che ci si annoi solo quando si vedono persone che ballano in
maniera uguale qualsiasi cosa metti, che non importa che tanda costruisci e in
che momento, tanto fanno e faranno la solita “sequenzina” con un'espressione di
pietra, quando vedi che chi è in pista, non si emoziona e non capisci cosa li
possa fare entusiasmare, emozionare o divertire, non credo ci sia da sprecare altro
tempo in ricerca..Aspetti che finisca e vai a casa deluso, o (io non ho mai
provato) tenti con il tango elettronico?
Ahahah. Adesso, accetto in
funzione di serate con amici, tempo libero e principalmente viaggiando molto
come insegnante musicalizzo se mi invitano a mettere anche musica nello stesso
evento dove lavoro come insegnante.
Ritieni
che l'essere un ballerino professionista aiuti ad intuire con più facilitá i
gusti della pista. E'esatta questa mia considerazione oppure credi che ballare
ad alti livelli non aiuti a diventare un buon deejay?
Fare il dj ed essere
ballerino professionista sono due cose diverse, credo che possa aiutare, ma non
è detto che tutti i ballerini professionisti siano buoni dj e viceversa. Io non
metto in milonga tutto quello che ballo in esibizione, si, li ritengo tanghi
stupendi, ma non da milonga e questo non viene dall'essere o no un ballerino
professionista.. viene solo dal buon senso da dj. Conosco ballerini
professionisti che mettono la musica con i piedi e Dj che ballano per passione
e che forse non hanno neanche mai studiato tango, ma se in consolle, capisci
subito il lavoro di ascolto che c'è dietro ogni tanda.
Ti
capita quando sei invitato ad un evento come ballerino, di non sopportare le
selezioni che passa in deejay in quel momento e di voler salire in consolle a
stravolgere la programmazione musicale?
Si, spessissimo. o per
le selezioni tremende o per l'ignoranza nel creare energia in milonga.
Del tipo trova
l'errore, tande di: tango strum biagi rit ->Tango Cantanto D'arienzo rit
-> Vals donato rit -> troilo strumentale rit -> canaro fama rit ->
Milonghe biagi rit -> tanturi strum rit ect passi due orette ad aspettare la
tanda che spezza questo inferno di ritmo, belo bellissimo, tande stupende, ma
messe male, malissimo, senza un ordine crescente o decrescente. e non monotona
ritmata per 2 ore filate..a fine serata non si va a letto contenti perchè
abbiamo sudato 30 camicie, ma perchè su una serata varia, troviamo la tanda
giusta con la persona giusta.
Osservandoti
da tanto tempo mi sono accorto che i tanghi scelti per le tue esibizioni sono
molto vari? Come scegli un determinato tango? Ti fai influenzare da alcuni
fattori tipo la presa emotiva di quella melodia o ritmo sul pubblico, o basta
soltanto che piaccia a te ed alla tua partner? Quanto é determinante la tua
partner nella scelta di un brano su cui esibirsi?
La scelta avviene, in
hotel prima di docciarsi e andare in milonga per l'esibizione. Si, sono vari,
come in una serata.. non cambia molto dal fare una serata da dj.. sceglierli in
base a quanto ti emozionano o entrino bene nel tuo umore ed energia del
momento, metterli in ordine in base a cosa sta meglio dopo il precedente.
spesso non ballo il tango che vorrei fare al 100% solo perchè con gli altri non
si trova bene, rimandando alla settimana successiva etc.
Si, deve coinvolgere il
pubblico per evitare di creare una differenza tra ciò che senti e cosa sentono
gli altri, loro ballano con te anche se stanno seduti a guardare.
Stephanie è molto
determinante, mettiamo insieme i pezzi che ci piacciono ascoltati in privato
durante lezioni o viaggi e poi li scegliamo in base a cosa ci ispira più in
quel momento.
Sono
evoluti nel corso degli anni i tuoi gusti musicali, sia come deejay che come
ballerino ( in relazione all'orchestra su cui esibirsi)?
Come ballerino: Si, per
esempio odiavo pugliese semplicemente perchè non ero in grado di interpretarlo
a pieno e non essere musicale e come non ballare tango, quindi preferivo non
ballarlo. Adesso ogni pugliese che ballo diverso da quelli già ballati in
esibizione nasce da un gradino in più ottenuto da tanto lavoro durante le
prove, che ti permettono di cambiare il tuo modo di interpretare e ballare,
tanto da essere capace o sentirti in grado di ballare qualcosa di più
impegnativo... poi riuscirci è un'altro discorso:)) ahahaha.
Come Dj: Si, adesso
sono molto più sul melodico rispetto a prima.
Spesso
capita in alcuni eventi di condividere la serata con un/a collega. Preferisci
lavorare generalmente da solo, o se in coppia con chi hai feeling? Oppure, ami
il brivido di sperimentare con un collega mai ascoltato fino ad allora?
Parli del brivido di
sperimentare sulla pelle dei tangheri presenti in milonga??? mai avuta.
Se c'è la mia faccia,
preferisco essere l'unico responsabile in bene e in male della riuscita o no
della serata.
Anche se ho lavorato
con due persone con cui avevo feeling e mi sono trovato molto bene, ma
semplicemente perché i gusti erano così uguali che era una gara a creare la
tanda più bella una dopo l'altra e insieme, sapendo che l'altra persona non
avrebbe mai fatto una stupidaggine passando in consolle cose assurde. questo non
va a discapito dei tangheri:) anzi, avendo gli stessi obbiettivi due testoline
sono meglio di una sola.
Se
qualcuno ti chiede il nome di una traccia gliela dici, magari consigliando il
cd dove é inclusa, oppure lo inviti ad avventurarsi in una faticosa ricerca?
In generale sono
contento che si interessino e dico tutto. Ma non amo lo scambio, specialmente
durante le serate. Quindi uomini dalle chiavette in mano: se siete davvero
interessati, prendete le informazioni, ma non il file. Ci sono collezionisti che
sudano e lavorano un sacco con ricerca di giorni e giorni per un singolo tango,
pensate che sia carino anche solo chiederlo in regalo come cosa ovvia?
Il
pubblico ti molesta in consolle con richieste assurde. Cerchi di accontentarlo
oppure fai capire chiaramente che non sei un jukebox?
Le richieste ricevute
sono state di solito per la salsa come cortina e tango elettronico.
Rigorosamente NO per l'elettronico o non tango e ''vedrò di metterla''(sincero)
per la cortina di salsa..ahahhahaa
Ritieni
che il modo di musicalizzare sia differente per macroaree geografiche ?
Argentina, Nord Europa, Est Europa, Mediterraneo... o tutto il mondo é paese?
Prima lo era, adesso un
po' meno. Tutti copiano tutti e spesso trovi la stessa serata anche in paesi
diversi, in generale in Europa si sente troppo elettronico e troppe “Marcette”,
in Argentina più tradizionali e melodici nello stile, anche se molti dj attuali
sono ormai dj europei di passaggio e invitati a musicalizzare.
Le
classiche domande a bruciapelo, vietato non rispondere:
Tre
orchestre che non possono mancare in una serata.
D'arienzo echague -
Calò iriarte - Fresedo Ruiz - Di Sarli Cantato(entra obbligatoriamente anche se
4°)
Le tue tre orchestre
preferite, che possono essere anche diverse dalle precedenti.
Troilo, D'Arienzo,
Canaro
Suggerisci
una tanda di tango strumentale, una tanda di tango con cantante, una di vals ed
una di milonga.
BIAGI: el recodo - el
yaguaròn - Pura clase - belgica
Calo: cuando tallan los
recuerdos - es en vano llorar - si yo pudiera comprender - los despojos.
Castillo: idilio trunco
- luna de arrabal - la vieja serenada
Canaro: milonga brava -
milonga de antano - milonga de mis amores
Quali
sono le tre orchestre o cantanti che non sopporti?
Hugo Diaz - los
tubatango - non tango o tango elettronico
Quale
é l'orchestra più sottovalutata dal grande pubblico e quale la più
sopravvalutata?
Sottovalutata: Troilo
Sopravvalutata: Donato
Le
tue tre serate top ( a giudizio tuo ovviamente...)
festival mantova 2009 -
la latina marathon 2012 - tango rave turin 2010...le prime che mi vengono in
mente...
Siamo
meno seri, si rimorchia di più da ballerino o da deejay? Seduce di più la
promessa di una tanda o di una lezione privata oppure una pennetta usb regalata
in privato?
Evito di dire il mio
nome perchè poi svengono e mi tocca farle riprendere...ahahahaha Scherzo, mi
dispiace non rispondere, ma non ho mai usato nessuna delle due cariche:)
ahahahah