sabato 10 novembre 2012

Stefania Panucci: Avendo girato per ora l'Europa solamente, ho notato che ci sono differenze musicali si, nei tj italiani, mi spiace dirlo c’è piu’ passione, piu’ energia, è innegabile, all'estero non ho provato un’emozione musicale





Prosegue il viaggio fra i TangoDeejay. In questo weekend approfondiamo la conoscenza con Stefania Tormenta Panucci, raffinata ed elegante musicalizador che da Roma parte alla conquista delle consolle europee. Una grande passione e conoscenza del tango, della chimica della pista , per poter sempre coinvolgere i tanghero con selezioni virate unicamente sul ballo. Improvvisazione come rigore professionale, per adattare ogni singolo tango, ogni singola nota alle esigenze della pista , momento per momento. Buona lettura.

I tuoi inizi. Presumo come tutti che il tuo primo approccio sia stato con la pista. Cosa ti ha spinto a fare il salto in consolle? Una scelta ponderata o é stato frutto della casualità?

Iniziai per pura casualita’ . Avevo organizzato una milonga natalizia e il tj fu colto da improvvisa febbre. gli consigliai di andare a casa , ma lui volle programmarmi una playlist con almeno 4-5 ore di musica. sarebbe andato tutto bene se non appena uscito dalla milonga, io non avessi toccato un tasto del pc cancellando il tutto. ricordo due attimi di panico e poi mi dissi….ok ora mi tocca scegliere i brani uno per uno, no panic! e l ‘emozione di vederli ballare i brani che io avevo scelto fu una folgorazione sulla strada di Damasco.  Ma non ne sapevo nulla di musica, e decisi che  dovevo studiarlo il tango.

Ai tuoi esordi quali erano i gusti dei tangheri? Ci sono differenze significative con la scena attuale?

Ai miei esordi i gusti tangheri erano molto vicini all elettroneotango ….almeno la maggioranza, ovvio.differenze con la sfera attuale certo. Ora il braccio della bilancia pende dalla musica tradizionale…c’è piu’ cultura musicale,  soprattutto il web in questi anni ci ha aiutati a reperire informazioni sui brani, le orchestre e quanto piu’ ci interessa. 

Ricordi la tua prima serata in consolle?

Certo che ricordo la mia prima serata in consolle, fu a fianco di Chiara Malena, un discreto successo  e fu l ‘inizio di un crescendo di meravigliose esperienze. 

Dalla difficoltà della ricerca dei brani su cd spesso masterizzati, all'esplosione del web , e la conseguente relativa facilitá nel reperire la musica. Secondo te questo cambiamento epocale ha cambiato il modo di lavorare del DJ?

Ho sempre ammirato chi gestisce una serata con i cd, purtroppo ancora non credo di essere in grado di farlo . Il web, la possibilità' di acquistare brani ci ha aiutati molto, e’ piacevole passare del tempo alla ricerca di qualcosa di nuovo o che hai sentito da un collega e magari per rispetto non gli hai chiesto di passartelo. credo cmq che pur possedendo una collezione di cd,,per praticita’ preferirei il computer. Sicuramente il web e la facile reperibilita’ ha cambiato i l lavoro del tj…..ma non basta un pc e diversi brani per essere un buon dj.

Quando costruisci mentalmente la tua serata? Molto tempo prima, durante il viaggio per arrivare in milonga, oppure improvvisi attimo per attimo?

La  mia serata non è mai costruita……al massimo durante il tragitto per arrivare in milonga mi piace pensare alla prima tanda…..ma tanto la decido sempre guardando chi c’è in sala……….cortine comprese. Si improvvisa attimo per attimo, motivo per cui non ballo mai quando sono alla consolle.


Ti é mai capitato di annoiarti durante una serata, di aver compreso tardivamente che forse quella milonga non riusciva a darti le giuste motivazioni e non vedevi l'ora di finire? Accetti sempre tutto quello che ti propongono o cerchi di fare una selezione preferendo location affascinanti e serate con amici?

Non credo mi sia capitato mai di annoiarmi, ma di innervosirmi per qualcosa che non va si, tipo noncuranza dell'acustica, richieste assurde da parte di qualcuno .Di solito accetto piacevolmente le serate che mi son offerte, qualora rientrino nei parametri dell'accettabile. Mi piace documentarmi pero’ prima .


Come definiresti il tuo stile? Si é evoluto nel tempo ? Ed in quale direzione? Cosa può influenzarti in una serata, il pubblico, i ballerini, l'acustica della location, la durata della tua performance…

Il mio stile certo che si è evoluto nel tempo, per fortuna. credo di aver raggiunto un punto di equilibrio. Mi definirei un’inguaribile tradizionale ad ampio spettro. Qualche amico giocando mi chiama talebana, ma credo che sarebbe opportuno lasciare questo termine ad altri colleghi. Cosa puo’ influenzarmi in una serata? Solo la pista, null’altro.  cerco di lasciare ogni influenza negativa fuori. influenze positive sono sempre ben accolte. forse l unica cosa che puo’ innervosirmi lo ammetto, ma perché il pensiero è rivolto sempre al pubblico, è una cattiva acustica  e il chiacchiericcio che sovrasta la musica.

Spesso capita in alcuni eventi di condividere la serata con un/a collega. Preferisci lavorare generalmente da solo, o se in coppia con chi hai feeling? Oppure, ami il brivido di sperimentare con un collega mai ascoltato fino ad allora? 

Ho iniziato condividendo la consolle, ed è successo ancora. Finora sempre esperienze positive, ma non accetto di condividere la consolle con chi non ho mai sentito metter musica. lavorare in sinergia è bellissimo e stimolante e a tratti anche rilassante, quindi non ho alcun problema  a condividere la consolle. 

Se qualcuno ti chiede il nome di una traccia gliela dici, magari consigliando il cd dove é inclusa, oppure lo inviti ad avventurarsi in una faticosa ricerca?

Se qualcuno mi chiede il nome di una traccia, come sovente accade, gliela do volentieri o gli dico addirittura di lasciarmi una mail che gliela spedisco l indomani. il tango è cultura , si cede.

Il pubblico ti molesta in consolle con richieste assurde. Cerchi di accontentarlo oppure fai capire chiaramente che non sei un jukebox?

Se il pubblico molesta, come accade almeno una volta a serata, ho imparato ad evitare polemiche, rispondendo “qualora sia possibile volentieri” ma trattandosi di richieste quasi sempre assurde, non accade mai. 

Ti piace ballare ed ascoltare i tuoi colleghi, gustare le selezioni altrui e stili differenti dalle tue esecuzioni?

Mi piace molto ascoltare i colleghi , motivo per cui in milonga se non lavoro, passo la serata senza ballar,e,ascoltando le selezioni dei colleghi. da ognuno c’è da imparare qualcosa,sempre.

Ritieni che il modo di musicalizzare sia differente per macroaree geografiche ? Argentina, Nord Europa, Est Europa, Mediterraneo… o tutto il mondo é paese?

Avendo girato per ora l'Europa solamente, ho notato che ci sono differenze musicali si, nei tj italiani, mi spiace dirlo c’è piu’ passione, piu’ energia, è innegabile, all'estero non  ho provato un’emozione musicale . mi chiedo spesso quale sia la musica di buenos aires…….e spero di darmi risposta presto . Non credo affatto che valga il detto ogni mondo è paese……..

Ti piacerebbe avere un locale solo per te, arredarlo con l'impianto adeguato ai tuoi desideri, cercare di creare un'onda che ti soddisfi oltre a suonare quando ne hai voglia e creare un calendario di eventi a misura dei tuoi gusti?

Ho abbandonato da tempo l'idea di una milonga personale, stiamo vivendo un momento di piena espansione milonghera, ne nasce una  al giorno, e comunque non avrei il tempo di gestirla e musicalizzare al contempo. Qualcuno lo fa ma sono geni rari. Credo che attualmente esiste molto di piu’ di cio’ che ci serve. Puo’ bastare.

Le classiche domande a bruciapelo, vietato non rispondere:
Tre orchestre che non possono mancare in una serata.

D'arienzo ,Di Sarli, Canaro (a roma), Troilo(resto del mondo) 

Le tue tre orchestre preferite, che possono essere anche diverse dalle precedenti

 Rodolfo Biagi, Francisco Canaro, Osvaldo Pugliese.

Suggerisci una tanda di tango strumentale, una tanda di tango con cantante, una di vals ed una di milonga

enrique rodriguez/armando moreno_mirame de frente- no te quiero mas- danza maligna- en la buena y en la mala

Juan d arienzo _el caburè- el horizonte- homero- el cachafaz

francisco canaro :muchachita portena- muchacha- salud dinero y amor

francisco canaro :milonga criolla- silueta portena-milonga del corazon

Quali sono le tre orchestre o cantanti che non sopporti?

 Penso nessuna. devo sicuramente imparare ad apprezzare di piu’ Troilo e le sue voci, Marino e Fiorentino  che ancora trovo molto forti come timbro. sicuramente a loro preferisco un Raul Beron o un Ricardo Ruiz

Quale é l'orchestra più sottovalutata dal grande pubblico e quale la più sopravvalutata?

 Credo che attualmente le piú sopravvalutate siano Lomuto  e Canaro , che peraltro adoro . E credo che la piu’ sottovalutata sia Osvaldo Pugliese e ahimè Carlos  Di Sarli in via di estinzione e mi chiedo come sia stato possibile

Le tue tre serate top ( a giudizio tuo ovviamente…)

Ogni serata lascia traccia nella vita artistica di un tj…….le ricordo tutte benissimo e con piacere . dovendo sceglierne 3 (ovviamente per il feedback della pista): il mio primo Catania tango festival, il Paladanze di Siracusa in occasione del tango friends e la mia prima serata al Salone delle Fontane  a capodanno scorso.

Siamo meno seri: i dj rimorchiano ? Quante storie hai avuto con i tuoi colleghi?

Personalmente no. Anche perché non amo parlare per più di 5 min quando sto in consolle, non amo distrarmi. Mai avuto storie con colleghi. Grandi amicizie si 

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