venerdì 10 gennaio 2014

Talking Heads: remain in light , remain forever






Devo riascoltarlo ogni tanto. Remain in Light dei geniali Talking Heads, é un disco che suona fresco, innovativo, pronto a regalare sensazioni inedite ed improvvise sebbene sia passato oltre un trentennio dalla sua uscita. Credo proprio che il funk e la sperimentazione degli anni '80 e '90 sarebbero stati differenti senza questo album. Un capolavoro partorito da due geni che vanno sotto il nome di David Byrne e Brian Eno. Due amici che intuiscono quel cambiamento epocale che dal punk e new wave porterà all'elettronica ed al pop sofisticato e colto di fine millennio. 

Corre un senso di primordialitá sotterranea, come se si volesse inseguire un tribalismo ancestrale fatto di suoni apparentemente disordinati che in realtà sono i vagiti della vita. Inutile citare i pezzi top, sono tutti delle gemme a partire da Once in a lifetime, passando per la psichedelica di Listening Wind ed il dark estremo di Overload. Ancora oggi devo cedere al fascino di quattro stregoni funk che agitano gli strumenti, voce inclusa, a mo'di diabolici dervisci e buttarmi senza forze passivamente in questo magma ribollente di sonorità indefinite. 

Un grande album che mi indica con nostalgia una via già archiviata nel passato. Un passato che talvolta, più di qualche volta, ritorna nella vita "sonica"

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