Al di lá dell'omaggio audio visivo di Blue,, il particolare rapporto affrontato da Jarman con colori, si é in un certo senso ben esplicato nel suo ultimo testo, Chroma che non é chiaramente un libro di cinema, ma l'estrema testimonianza artistica di un uomo che ha giocato con forme e colori per tutta una vita e che poco prima di morire ha lasciato un trattato su quei colori che, ormai cieco e roso dalla malattia oltre che dalla dolorosissima terapia, non era più in grado di vedere e distinguere. i ricordi di infanzia, le formule chimiche ed alchemiche per la creazione dei pigmenti, le citazioni di vari filosofi, versi di poeti, riferimenti al mondo dell'arte ed ai suoi protagonisti, la malattia e la morte si sovrappongono ai colori, cui é dedicato ogni soggolo capitolo, con un omaggio iniziale ad Arlecchino "figlio del caos", lasciandoci in ereditá quel mondo cromatico da lui tanto amato e che non desiderava vedere perso.
lunedì 12 marzo 2012
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