mercoledì 26 dicembre 2012

No Easy Day





Le vacanze di Natale aumentano la mia voracità di lettura. Nelle grinfie é capitato un testo regalatomi da un amico che ho davvero spolpato in un paio di giorni. No Easy Day di Mark Owen e Kevin Maurer, edito da Mondadori é un best-seller che sta spopolando in USA. 

La cronaca della missione dei Navy Seals che ha posto fine alla esistenza del nemico pubblico numero uno, Osama Bin Laden, un nome di persona che dal 2001 ad oggi é diventato sinonimo del male stesso. Il libro é scritto molto bene, con uno stile asciutto e ricco di particolari militari nella dose giusta per non annoiare un professionista delle armi. La più famosa operazione di intelligence degli ultimi anni é preceduta dalla descrizione psicologica e fattuale della preparazione alla missione, attraverso l'occhio biografico di uno dei protagonisti. Una missione che sembrava scritta nel destino, almeno fin da quando l'autore, il cui nome per ovvie ragioni é di fantasia, decise di far parte di uno dei copri militari d'elite nel panorama internazionale. L'esito positivo non é come in altri testi attribuito a mosse spericolate o alla spavalderia dell'eroe di turno , ma al lavoro  corale di una squadra , che lavora con un low profile. 

Questo mi é davvero piaciuto. da nessuna riga prevarica la boria trionfalistica di altri volumi e quelle descrizioni in puro stile hollywoodiano che spesso puzzano di retorica lontano un miglio. Nessuna dietrologia, nessuno scoop, nessuna vittima di complotti segreti… e questo per una volta tanto forse é un bene. A chi va di leggere un pó di sana cronaca il libro risulterà lodevolissimo, chi invece parteggia per piani della CIA per controllare il mondo e servizi segreti deviati si troverà deluso.

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