venerdì 28 dicembre 2012

Um copo de colera





Una torbida storia di passione erotica e dialettica nelle fazenda brasiliane. Il debutto cinematografico di Aluizio Abranches é una pellicola interessante che mette insieme nel frullatore, sesso, claustrofobia degli spazi e dei sentimenti, violenti scontri anche ideologici, I due protagonisti del film si cercano, si abbandonano, si amano e si odiano mantenendo come uno filo conduttore il sesso. 

E' questo il driver  che connette i due corpi che si muovono in maniera frenetica e sconnessa, il urto reso con maestria dal regista attraverso l'uso della camera a mano. Uno stile finto povero che peró risulta godibile grazie anche alla buona performance dei due attori , credibili nel ruolo di amanti infoiati. Forse il film pecca un tanto di verbosità, con pretese intellettuali del regista ma il manierismo di alcune scene non é mai troppo fine  a se stesso  e la resa ottenuta passa l'esame. 

Imperdibile il seguirsi degli sguardi fra i due attori che si inseguono come due prede in calore sempre pronti ad una resa dei conti che é un duello anche verbale/ideologico. Fuori dal letto non ci puó essere pace, ma solo battaglia, lite e violenza.

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