domenica 20 gennaio 2013

Dream Syndicate ... sogno blues degli eighties





Le schitarrate elettriche ostinate ed aggressive contaminate con sonorità quasi da rock sudista alla Lynyrd Skynyrd travolgono fin dal primo ascolto. I Dream Syndicate nella prima metá degli anni '80 hanno infiammato la scena della neo psichedelia americana, garage punk e distorsioni alla Television. 

Io personalmente ritengo il loro episodio migliore  il secondo lp, The Medicine Show. Una epopea western decadente alla tarantino in pezzi quali Bullet with Name on it ed Armed with an empty gun. Pura vertigine  rock amplificata dall'eco degli organi di Still Holding on you. Esiste secondo me un certo tipo  di musica che inevitabilmente non può essere ascoltata sprofondati in poltrona, ma correndo on the road senza meta, viaggiando soltanto per il puro gusto di essere in movimento, liberi. I Dream Syndicate sono la colonna sonora ideale di lunghi viaggi in auto, di quelli sognati da ragazzo, magari immaginando di essere dall'altra parte dell'oceano in qualche solitaria ruote. Non solo spensieratezza e caos creativo. 

Un sottile fino di malinconia e sinistra nostalgia pervade l'album, ma questo non fa altro che amplificare la sua bellezza. E'blues, blues degli anni '80 alla Springsteen, ma sempre blues.

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