lunedì 11 giugno 2012

SOLO TANGO ORQUESTA , IN MILONGA RIVIVE L’EPOCA D’ORO DEL TANGO


Sono pochi gli artisti nel tango in grado ancora di sorprendermi ed emozionarmi. Tra questi rientra sicuramente nell’olimpo del mio gradimento personale, ma ritengo tale giudizio condivisibile da molti, una orchestra straordinaria, Solo Tango. 

Li ho riascoltati di recente al Festival Tango World in Venice e sono rimasto letteralmente abbagliato dalla bellezza e dalla pulizia del loro suono. Due serate all’insegna di un repertorio non ripetitivo che ha abbracciato alla perfezione l’intera storia del tango. Quattro giovani talenti russi, mai fuori le righe, misurati, dotati di una tecnica straordinaria , non è algida esecuzione accademica, che si fanno alfieri di  una tango renaissance che vede la stella polare puntare dritto verso la Russia e l’Est Europa. 

La sensazione più incredibile, riferitami anche da molti tangueri presenti alla milonga, è quella di ascoltare un cd. Perfetto. Nella interpretazione personale, perché la Solo Tango Orquesta  rivisita i brani, c’è una classicità non manierista, ma che seduce il pubblico  costringendolo a scendere in pista ed a ballare Invierno, come se fosse davvero l’orchestra di Canaro a suonare. Spesso il pubblico si innervosisce e preferisce non ballare in milonga quando suona una orchestra. Generalmente perché c’è il proliferare di orchestre non all’altezza o con un repertorio non ballabile di piazzolliana memoria. 

Con Solo Tango invece è impossibile rimanere incollati alla sedia, la proposizione in tande inoltre garantisce una ballabilità al 100% e ,più di una volta mi è capitata la sensazione di trovarmi al centro della ronda de ases, poker dei brani indimenticabili – simbolo di un’orchestra, da D’Arienzo a Canaro passando per Biagi.   

Vedere ragazzi così giovani mettere al servizio della milonga, del suo pubblico, dei ballerini il proprio talento e la propria passione, mi riempie di gioia, perché intravedo il futuro del tango, di un linguaggio universale che da Buenos Aires trova linfa vitale in Europa e con orgoglio assolutizza il suo messaggio. Un linguaggio che non ha bisogno di parole, ma che traduce le sensazioni con la musica. Ed in questo i Solo Tango sono dei maestri assoluti.