mercoledì 13 aprile 2016

SONTUOSI MASSIVE ATTACK







I sovrani  del Bristol sound non si smentiscono mai e regalano con Ritual Spirit, un lavoro degno della loro miglior produzione. Riff chitarristi e linee di basso ossessive ci immergono in una cupezza senza redenzione dove electro sound e nostalgie dei nineties di fanno rivivere l'epopea del Trip Hop, quel fantastico genere musicale che vent'anni orsono incendio' i dancefloor di mezzo mondo. 


I Massive Attack sono così, fedeli a se stessi eppure diversi, in grado di interpretare al meglio pulsioni e disagi della contemporaneità. Tra le tracce, Voodoo in my blood  si staglia sull'orizzonte come pietra miliare del gruppo. E Take it there , blues elettronico che vede il grande ritorno di Tricky, fa venire la pelle d'oca per la nostalgia dei bei tempi andati. 

Solo quattro pezzi, ma d'altronde come recita un vecchio adagio, qualità non é quantità.


TRICKY, Il mago di Bristol




Skilled mechanics é il nuovo lavoro di Tricky, figura leggendaria del Trip Hop ed eminenza grigia delle sperimentazioni bristoliane. Una perfetta chimica fra innovazione e sonorità cupe degli esordi rendono questo album estremamente gradevole. 


Le collaborazioni poi, sono inusuali e splendidamente piacevoli, basti pensare alla voce suadente di Francesca Belmonte , o all'orientale Ivy in un singolo delizioso per la sua riuscita quale Bejing to Berlin, puro esempio di contaminazione. Ecco, ritengo Tricky un maestro assoluto nell'usare voci femminili a guisa di strumenti. Maestro con la M maiuscola. Un album che a buon diritto può annoverarsi fra le migliori uscite dell'anno.


DISCO ELECTRO FROM NORWAY: MAGNUS INTERNATIONAL





Un talento in erba ma già capace di far sognare il pubblico e incendiare i dancefloor. 

Dalla Norvegia, terra di grandi intuizioni e superbi musicisti, arriva Echo to Echo, album a firma Magnus International. Elettronica cosmica e quai spirituale, viaggi intergalattici e voci robotiche donano a questo lavoro un fascino tutto retro'che ne fa un piccolo gioiello. Ambient e sonorità disco anni '80. A tal proposito basta ascoltare tracce quali Rise Above, Synths of Jupiter o la sublime title-track. Il tutto  imbevuto in quel cerebralismo tanto chic tipico del nord Europa. 

Una novità che non mancherà di fare il botto!!!

Stand Up Comedy: Al Teatro a l'Avogaria il meglio della comicitá vietata ai minori





Contumelie  di Filippo Giardina darà il via il 26 aprile 2016, ore 21.00,   alla rassegna di  Stand Up Comedy in programma Teatro a l'Avogaria di Venezia ( Dorsoduro 1607, Corte Zappa).Un ciclo di appuntamenti, a cura di Nicoló Falcone celebre volto di Natural Born Comedians sul canale Comedy Central di Sky, coadiuvato da Maddalena Pugliese, dedicato ad una comicità irriverente, senza orpelli e censure, ritenuta dai più scomoda e dissacrante, e riservata ad un pubblico adulto.

La stand up comedy e'un genere di commedia dove l'artista interpreta dei monologhi in modo corrosivo all'insegna del politicamente scorretto dove si distruggono i luoghi comuni per infrangere le sicurezze dell'essere umano, una comicità non per tutti con un linguaggio diretto e talvolta offensivo che va senza preamboli alla pancia delle persone. Una commedia dove l'attore in primis fa ridere di se' per poi passare ad attaccare gli altri, nello specifico le certezze dello spettatore. 

Quattro gli spettacoli: si parte con Contumelie, monologo satirico di Filippo Giardina, che dopo le esperienze su Sky e sul programma Nemico Pubblico di RAI3 approda all'Avogaria con un nuovo one man show. Un viaggio comico negli abissi della tristezza esistenziale. Il ridere come antidoto al disfattismo e al nichilismo contemporaneo. Prendere e prendersi in giro per sentirsi meno soli. Il mondo non cambia, il mondo non si salva, l'unica speranza è di sfracellarsi col sorriso sulle labbra. Con Giardina si sviluppa un punto di vista differente rispetto alla classicità comicità nazionale, con monologhi ferocemente divertenti su temi controversi quali pornografia, religione, incesto, cancro, alcolismo, tossicodipendenza, depressione. 

Martedí 10 maggio invece é di scena un trio di comici:  Daniele Tinti, Francesco Frasca' e Stefano Rapone con "Tre comici discretamente divertenti". I tre, che fanno parte del cast di "Natural Born Comedians" su Comedy Central, proporranno uno show irriverente senza peli sulla lingua, pronti a beffeggiare ogni tabù' e il pubblico, facendosi beffe di luoghi comuni e del politically correct

Si prosegue martedì 21 maggio con Edoardo Ferrario Live e Luca Filippo Ravenna.  Il primo, collaboratore di Sabina Guzzanti e Serena Dandini, offrirà'  un monologo di stand up comedy sulla nostra epoca animato da personaggi assurdi quanto familiari: frati trappisti, organizzatori di sagre paesane, fratelli famosi, giovani storici dell'arte, assistenti universitari, criminali umbri, proprietari di compro oro dal fosco passato e, per la prima volta su un palcoscenico, lo zio di Bob Dylan. Il secondo, comico milanese di stanza a Roma, affronterà alcuni dei temi di più scottante attualità raccontando la realtà vera senza luoghi comuni.

Appuntamento conclusivo, il 7 giugno, con Daniele Fabbri e il suo monologo "Timido Anticristo". Un esilarante spettacolo sulla repressione del linguaggio che sta rendendo sterile e ipocrita il mondo dell'intrattenimento. Sebbene sia logico tenere un linguaggio pulito in certi ambiti seri o istituzionali, è altrettanto vero che il linguaggio volgare è nato e cresciuto proprio nei luoghi popolari del divertimento! Nonostante il linguaggio pubblico si evolve in ogni epoca, i comici sono spesso vittime di una censura reazionaria sulle parole, che ne aumenta la negatività e le priva della loro capacità giocosa, sociale e liberatoria. In Timido Anticristo,  Daniele Fabbri si scaglia contro questo ennesimo tabù, attaccandolo direttamente per ripristinare il valore civile di un linguaggio libero ed esplosivo: lo scopo è quello di tornare a parlare di amore, famiglia, relazioni, lavoro, cibo e altri argomenti di vita quotidiana ma senza peli sulla lingua, con una comicità ripulita dal perbenismo e dai luoghi comuni, e sporcata con intelligenza. Tra sketch e ironia un monologo dove l'attore coinvolge direttamente lo spettatore, mettendolo di fronte alla propria lingua e alla propria cultura, ai vizi tutti italiani della censura nel ben parlare.

L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione. 

Gli spettacoli, tutti alle ore 21.00, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 , avogaria@gmail.com     
Info: http://www.teatro-avogaria.it/




Ufficio Stampa: Sabino Cirulli Tel. 349 2165175 Mail: sabinofabiocirulli@yahoo.it

Avogaria: Un Diamante é per sempre





Al Teatro a l'Avogaria di Venezia ( Dorsoduro 1607, Corte Zappa), sabato 16  aprile 2016, ore 21.00 spazio alla commedia dell'arte con "Un diamante é per sempre", spettacolo realizzato dall'improvvisazione dei ragazzi della omonima scuola che hanno elaborato un canovaccio tipico del genere, seguiti dagli attori e insegnanti Nora Fuser e Giorgio Bertan. Al centro della narrazione, la storia di Isabella una cortigiana inglese ospite in fuga a casa di Pantalone perchè ha sottratto al Conte d' Este un diamante prezioso. La Contessa d' Este, travestita da uomo, la insegue insieme al suo fidato servitore Anacleto, e tra frizzi e lazzi, con l'aiuto della strega Rosega, si risolve la faccenda.
In scena verranno riproposti i personaggi tipici di un genere che dall'Italia raggiunse il successo in tutta Europa, le cui radici affondano in un teatro popolare anche per i temi, dal rapporto con il potere alla fame atavica, dalle passioni e intrighi amorosi alle trame ordite dai servi. 

"Il diamante è per sempre" vede impegnati gli allievi del corso base di recitazione della Scuola dell'Avogaria ( Aurora Reffo, Alexandra Bret, Luca Ballarin, Emma Sartori, Chiara Di Maio, Francesco Bovara, Riccardo Bozza e Marta Panciera) che coronano il personale percorso di studi che li porta a salire sul palcoscenico. 

La Commedia dell’arte, - spiega Stefano Poli, Direttore del Teatro a l'Avogaria,  è il punto essenziale della nostra offerta formativa.  Infatti rappresenta un passaggio obbligato nella formazione professionale degli allievi iscritti i quali vengono accostati  sia alla tradizione teatrale cinquecentesca che  all’innovazione, passando per un continuo lavoro di improvvisazione presente nelle partiture drammaturgiche originali che li porta  a confrontarsi  significativi mezzi espressivi. Lo studio su un canovaccio é il punto di arrivo di un intenso e articolato percorso di studi che si svolge nell'arco di 8 mesi. E' una palestra unica e straordinaria per quanti vorranno intraprendere una futura carriera di attore. 

L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione. 

Lo spettacolo, in replica domenica 17 aprile alle ore 18.00, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 , avogaria@gmail.com
 
Ufficio Stampa: Sabino Cirulli Tel. 349 2165175 Mail: sabinofabiocirulli@yahoo.it