La freschezza del tango che nella classicità del movimento si innova senza ombrarsi di naftalina. La voglia di ballare senza schemi precostituiti ma godersi un gioco meraviglioso che forse non è ancora diventato un lavoro.
Una tecnica in evoluzione che non paralizza e blocca, creando pregiudizi sulle dinamiche.
Il futuro assicurato a Federico Naveira...
mercoledì 7 gennaio 2009
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