domenica 11 ottobre 2009

Yo la Tengo!


Quando la sperimentazione non riesce ad annoiarti, ma ti procura una scala mobile verso paradisi onirici. “And then nothing turned itself”. Yo la Tengo ai massimi livelli, quasi come se il progressive intellettuale degli anni 70 voglia sconfinare nel terzo millennio e cercare derive post rock, ed ormai post trip hop. Night Falls on Hoboken e Cherry Chapstick avvolgono il pubblico con una psichedelica di gran classe, sonorità all’incrocio fra io gloriosi My Bloody Valentine e i Sixties. Quando la moda non riesce a far degenerare i capolavori.

Yes, Yo La Tengo!.

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