Una New York violenta, notturna, gelida, ma con un fascino senza eguali. È la città americana, vista attraverso gli slum, le periferie rischiarate dai neon la protagonista di questo epocale film di Walter Hill. I Guerrieri della Notte è una riduzione contemporanea dell’Anabasi di Senofonte, traslata attraverso gli stilemi ed i codici dell’horror, del thriller ma forse sopra tutto del western, il genere cinematografico made in Usa per eccellenza. La trama è lineare, ovvia nella sua geometrica autoreferenzialità. Il capo della più potente gang convoca tutte le altre band per stringere un patto di non belligeranza e scatenare una offensiva senza precedenti per conquistare New York. Improvvisamente un colpo di pistola mette termina alla sua esistenza e la colpa ricade sui Warriors, banda di Coney Island. Disarmati ed inseguiti da tutte le atre band, riusciranno, dopo aver perso il proprio capo, ad auto scagionarsi. Denso, teso, con un uso perfetto dello spazio filmico, I Guerrieri della Notte è il capolavoro assoluto di Hill, una parabola lucida e glaciale sull’uomo come animale metropolitano, che si aggira come un lupo in branco alla ricerca di una lontana meta salvifica. E fuori campo una suadente, calda voce che incita per tutta la pellicola alla resa dei conti…
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento