venerdì 13 settembre 2013

Antonio Lalli:Oggi con lo sviluppo del web e del pc tutti si improvvisano DJ. Moltissimi lo fanno per “sport”, per semplice gratificazione personale perché altro è il loro lavoro o attività di sostentamento. E purtroppo a molti organizzatori non pare vero risparmiare 50-100 euro facendo mettere la musica ad un amico “improvvisato DJ”.






Oggi incontriamo uno dei grandi  pionieri del tangodjing in Italia.Una conversazione che ci riporta ad un'epoca che sembra geologicamente lontana, eppure gloriosa per quelli che l'hanno vissuta. Una evoluzione del gusto segnata sempre dal profondo amore per il tango. Il percorso di Antonio Lalli inizia nel lontano 1986 a Roma a Testaccio, e da allora non si é più fermato. Un ruolo quello del tango dj molto cambiato " Oggi con lo sviluppo del web e del pc tutti si improvvisano DJ. Moltissimi lo fanno per “sport”, per semplice gratificazione personale perché altro è il loro lavoro o attività di sostentamento. E  purtroppo a molti organizzatori non pare vero risparmiare 50-100 euro facendo mettere la musica ad un amico “improvvisato DJ”. Ma sulla passione e sulla competenza non si può risparmiare o farne a meno. 

1)      I tuoi inizi. Presumo come tutti che il tuo primo approccio sia stato con la pista. Cosa ti ha spinto a fare il salto in consolle? Una scelta ponderata o é stato frutto della casualità?
Ho iniziato a ballare tango fine anni’80 dopo aver iniziato nel 1986 con folclore, liscio e salsa. Ho avuto la fortuna di essere uno dei pionieri del tango romano e perciò ero costretto a fare tutto: ballare, insegnare e mettere la musica. Mettere la musica è stata perciò una necessità.
2)      Ai tuoi esordi quali erano i gusti dei tangheri? Ci sono differenze significative con la scena attuale?
Nelle prime milonghe a Roma si ballava soprattutto Astor Piazzolla e i pochi maestri che circolavano insegnavano soprattutto tango-teatro o tango da scenario. Solo più tardi, e dopo essere andati anche a B.Aires, scoprimmo le altre orchestre a cominciare da Di Sarli, D’Arienzo, Pugliese, ecc ed anche un altro modo di ballare: salon e milonguero. All’epoca c’erano poche milonghe e pochi maestri. Oggi c’è una ricchezza infinita di proposte tanguere: maestri e milonghe a volontà e per tutti i gusti, almeno a Roma.
3)    Ricordi la tua prima serata in consolle?  
La mia prima serata in consolle fu nel 1986/87 a “Libertango” a Testaccio, quartiere storico di Roma, e fu molto semplice perché si metteva il cd dal primo all’ultimo tango e si ballava quello che ne usciva, senza tandas y cortinas J Eppoi in questo modo potevo far ballare, un tango ciascuna, le tante donne presenti in sala. Introdurre tandas y cortinas, conosciute sempre a B.aires, non è stato facile in quanto alcuni “sequestratori” erano capaci di fare anche 20 tanghi di seguito, ma ormai a Roma è difficile sentire proporre musica in maniera diversa.
4)     Dalla difficoltà della ricerca dei brani su cd spesso masterizzati, all'esplosione del web , e la conseguente relativa facilitá nel reperire la musica. Secondo te questo cambiamento epocale ha cambiato il modo di lavorare del DJ? 
Dal ’96 quasi ogni anno ho passato il mio mese di vacanza a B.Aires. Ogni volta sono tornato con centinaia di cd da ascoltare traendone il meglio da proporre in milonga. Oggi con lo sviluppo del web e del pc tutti si improvvisano DJ. Moltissimi lo fanno per “sport”, per semplice gratificazione personale perché altro è il loro lavoro o attività di sostentamento. E  purtroppo a molti organizzatori non pare vero risparmiare 50-100 euro facendo mettere la musica ad un amico “improvvisato DJ”.
5)    Quando costruisci mentalmente la tua serata? Molto tempo prima, durante il viaggio per arrivare in milonga, oppure improvvisi attimo per attimo?
  Ho fatto il musicalizador per circa 13 anni al Giardino del Tango di Roma, anche più di una volta la settimana, sempre improvvisando, ma cambiando, sera per sera, almeno una parte della proposta musicale. Da due anni sto girando in tutta Italia e pertanto un minimo di scaletta la preparo. Quantomeno l’elenco delle orchestre.
6)   Ti é mai capitato di annoiarti durante una serata, di aver compreso tardivamente che forse quella milonga non riusciva a darti le giuste motivazioni e non vedevi l'ora di finire?  
Solitamente, essendo nel tango da tanto tempo, è difficile che mi trovi in una situazione “difficile” o “noiosa” in quanto conosco gli organizzatori e almeno una parte delle persone presenti, però alcune volte ho trovato un “clima” sfavorevole ed allora non vedevo l’ora di finire la serata.
7)     Accetti sempre tutto quello che ti propongono o cerchi di fare una selezione preferendo location affascinanti e serate con amici? 
In passato essendo resident DJ ho rinunciato a tante altre serate. Oggi per curiosità ed anche a causa della “crisi” solitamente accetto in quanto quasi sempre conosco gli organizzatori e poi perché mi informo preventivamente sulla musica che di solito “usano” e le modalità con cui la propongono (di quanti brani le tande, eventuali intermezzi di salsa, chacarera o altro,…) Sono stato sempre molto legato al tango della “epoca de oro” ma non avuto paura di proporre brani moderni o insoliti soprattutto a fine serata. Naturalmente ciò è possibile soprattutto quando si è resident DJ
8)    Spesso capita in alcuni eventi di condividere la serata con un/a collega. Preferisci lavorare generalmente da solo, o se in coppia con chi hai feeling? Oppure, ami il brivido di sperimentare con un collega mai ascoltato fino ad allora?  
Preferisco lavorare da solo. Lavorare in coppia è piacevole con una persona collaborativa, meno con chi fa la “primadonna”
9)     Se qualcuno ti chiede il nome di una traccia gliela dici, magari consigliando il cd dove é inclusa, oppure lo inviti ad avventurarsi in una faticosa ricerca?
 Per me è un grande piacere quando vengono a chiedermi il nome del brano o dell’orchestra. Significa che il mio lavoro di ricerca viene apprezzato da qualcuno e non ho nessun problema a comunicare tutti i dati in mio possesso
10) Il pubblico ti molesta in consolle con richieste assurde. Cerchi di accontentarlo oppure fai capire chiaramente che non sei un jukebox?
 Se la richiesta alla consolle è fatta con educazione e simpatia cerco di soddisfarla soprattutto se è compatibile con quello che voglio proporre o ho già proposto
11) Ti piace ballare ed ascoltare i tuoi colleghi, gustare le selezioni altrui e stili differenti dalle tue esecuzioni? 
Sono sempre andato a ballare nella altre milonghe, compatibilmente con i miei impegni, e se sento un brano o un arrangiamento nuovo vado a chiedere lumi alla consolle
12)  Ritieni che il modo di musicalizzare sia differente per macroaree geografiche ? Argentina, Nord Europa, Est Europa, Mediterraneo… o tutto il mondo é paese?
Sono stato invitato in Giappone, in Russia, a Cuba oltreché a B.Aires ed ho ballato in alcuni paesei europei ma almeno nelle milonghe che ho frequentato, dove si propone soprattutto tango tradizionale, non ho trovato grandi differenze.
13)  Ti piacerebbe avere un locale solo per te, arredarlo con l'impianto adeguato ai tuoi desideri, cercare di creare un'onda che ti soddisfi oltre a suonare quando ne hai voglia e creare un calendario di eventi a misura dei tuoi gusti? 
Sì mi piacerebbe avere una milonga organizzata a mio piacimento. Devo però confessare che al Giardino del Tango, pur non essendone né proprietario né gestore, insegnando e ponendo musica avevo dato una bella “impronta”
14) Le classiche domande a bruciapelo, vietato non rispondere:
Tre orchestre che non possono mancare in una serata.  Di Sarli, D’Arienzo, Calò
15) Le tue tre orchestre preferite, che possono essere anche diverse dalle precedenti.
 Calò, Donato, Pugliese
16)  Suggerisci una tanda di tango strumentale, una tanda di tango con cantante, una di vals ed una di milonga Osvaldo Pugliese (Recuerdo, Gallo Ciego, Los Mareados, A Evaristo Carriego)
17)  Carlos Di Sarli con Roberto Rufino (Todo, Cascabelito, Patotero Sentimental, Charlemos)
18)  Vals (Corazon de Oro/Canaro, Romance de barrio/Los Indios T., Desde El Alma/Pugliese)
19)  Milonga (Ella es asi/Donato, Cacareando e Milonga de Los Fortines/orch. Tipica Victor)
20)  Quali sono le tre orchestre o cantanti che non sopporti? 
Basso, Salgan, Firpo
21)  Quale é l'orchestra più sottovalutata dal grande pubblico e quale la più sopravvalutata?
Più sottovalutata: Troilo Più sopravvalutata: Varela
22)  Le tue tre serate top ( a giudizio tuo ovviamente…) 
Stare alla consolle al Giardino del Tango alla presenza di Miguel Angel e Osvaldo Zotto. La prima volta musicalizador a B.Aires a El Tacuarì a San Telmo e la prima volta dj a Cuba a La Habana presso La Milonguita en el Paseo do Prado.
23)  Siamo meno seri: i dj rimorchiano ? Quante storie hai avuto con i tuoi colleghi?
Mai “rimorchiato” una collega. Ho avuto più successo con le maestre! J

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