FRANK COSTELLO FACCIA D’ANGELO.
Quando Alain Delon solo e disarmato scende nel club a farsi ammazzare , sembra un antico sacerdote pronto ad officiare la sacralità liturgica della morte. Frank Costello faccia d’angelo tramortisce con il suo straniamento, l’arcaicità e iteratività delle azioni, il trench molto francese di Delon. Alain è unico, incredibilmente splendido nella sua neutralità, in quello sguardo freddo e privo di emozioni che pervade questa pellicola del re del noir d’oltralpe. Melville. Introdotto da una “falsa” citazione del bushido, Costello è un moderno samurai che riceve ordini dal misterioso mnandante per “esecuzionare” il malcapitato di turno.
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