venerdì 21 maggio 2010

Maya Deren, la musa del cinema underground


Con Meshes of the Afternoon di Maya Deren abbiamo la nascita di un'avanguardia americana molto vicina alla linea di Cocteau, e nella successiva esperienza del suo cinema da camrea integra la danza e l'espressione del corpo. Studierà poi i rituali voodoo ad Haiti e parteciperà alla effimera esperienza di associare per la prima volta i cineasti sperimentali americani, per cui costituirà sempre una musa. Il cinema della Deren nelle sue opere, fa apparire chiaramente il significato di quel cinema dell'angoscia e dell'esperienza, che rompe le convenzioni narrative e gli schemi rappresentativi di derivazione naturalistica per liberare un visionarismo chiaramente surrealista attraverso un itinerario mentale allucinatorio. il processo liberatorio dallo psichismo e il visionarismo da esso prodotto traducono in termini cinematografici uno spazio e un tempo appartenenti ad una realtà altra, diversa da quella fisica.

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