lunedì 27 aprile 2009

Adelphi, passepartout per gli iniziati


Strategie culturali del potere iniziatico. Così recita il sottotitolo di un affascinante libro di Maurizio Blondet "Gli Adelphi della dissoluzione". Stampato da una piccola casa editrice milanese, la Ares, questo volume è un viaggio iniziatico e teologico alla scoperta dei misteri che legano una delle case editrici più snob, la Adelphi, ad alcuni dei pensatori più controcorrente. una lettura densa di citazioni e rimandi, nondimeno suggestiva dove scorrono come un fiume di correnti misteriose, i nomi di Guenon, Bataille, Cacciari, Daumal, Zolla e del patron della Adelphi, Calasso. L'incipit con l'intervista al filosofo Massimo Cacciari è interessante, e al di là di qualche dietrologia apre a molteplici letture. Quando si dice che il mondo contemporaneo ha perso il rigore del Sacro... e forse dell'Anticristo?. Da leggere con avidità.

Nessun commento: