lunedì 27 aprile 2009

Il tribunale, secondo Durrenmatt


Una verità opprimente come solo la verità sa esserlo. La Verità con la V maiuscola che la legge cerca di imbrigliare, senza giungere al suo fine. Maestro assoluto del poliziesco interiore, che al di là dei colpi di scena esplode nella psiche umana, Friedrich Durrenmatt ne Il Giudice ed il suo boia dipana questo tema fino all'ossessione rendendo paradigmatica la condizione di chi giudica e di chi è giudicato davanti al tribunale assoluto della verità. Un racconto agile eppure lunghissimo per le sensazioni ed i rimandi che esemplifica come tra vittima e carnefice forse i ruoli sono intercambiabili. Un Durrenmatt al suo massimo e di cui riporto una citazione "
"Così il male l'aveva sempre ripreso nel suo cerchio, il grande enigma, una fascinosa tentazione di risolverlo."
Geniale.

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