martedì 10 maggio 2011

Machete... y nada mas!






Solo chi ha amato i b-movie degli anni ’70, americani e soprattutto nostrani, chi ha amato le pellicole grondanti una violenza ipertrofica e parossistica, quelle favolose ed oscure colonne sonore introvabili che facevano puntualmente da sfondo a sparatorie, inseguimenti vertiginosi in auto ed a momenti di esplosiva sessualità, può comprendere fino in fondo un capolavoro manierista quale Machete. Robert Rodriguez, gemello del divino Quentin si diverte a frullare in un cocktail esplosivo cinematografie nascoste che olezzano di pulp e cinema di quart’ordine, la cui immagine iconica è il volto/ corpo di Danny Trejo. Un attore feticcio, che non può essere che Machete, l’agente federale pieno di cicatrici e tatuaggi sulla sua pelle al pari dell’orografia di una cartina geografica delle montagne dell’Arkansas che si trova al centro di un complotto politico. Il plot narrativo è l’espediente per liberare come un vulcano il vorace appetito cinefilo del regista che riesuma anche alcune icone hollywoodiane degli anni’80, da un fantastico Don Johnson, ripugnante fino al midollo nel suo fanatismo razzista da Klu Klux Klan, al perfido villain Torrez interpretato da uno Steven Seagal che deve aver fatto un patto più che con il diavolo, con il chirurgo plastico. Se a questi aggiungiamo un De Niro mastodontico e mai sopra le righe, oltre ad una sensualissima Jessica Alba, ingrado di risvegliare sopiti istinti sessuali anche in uno zombi romeriano… il gioco è fatto. Quello di condensare azione, divertimento, sangue e violenza nelle giuste dosi, in una pellicola che non mancherà di entusiasmare il pubblico. Io ne sono stato coinvolto fin da quando il film era in nuce, ovvero un semplice trailer in GrindHouse , Planet Terror, seguendo una regola tipica dei movie che annunciavano con trailer grotteschi ed a tinte forti la prossima pellicola. Ma il pezzo forte rimane Trejo destinato ad entrare nella galleria di quei personaggi, la cui faccia patibolare disegna interamente un film. Caldo, erotico nella sue imperfezione,… un fascino a cui le donne non sanno resistere, violento… vive alla giornata non mandando sms…




Dopo il buio di Sin City e la fantascienza maledetta di Planet Terror, il Sanguinario Texas di Machete… ma non aspettatevi sms di chiamata, Danny Trejo non ne manda, forse perché sta facendo un bagno in piscina con Lohan o sta mangiando un taco dalla Rodriguez… o sta semplicemente affilando il suo machete…




Ed ovviamente il pubblico è avvertito, titoli di coda con l’avvertimento di altre due pellicole in arrivo!!!




Robert Rodriguez… tu sia benedetto in eterno!







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