giovedì 1 settembre 2011

Punto Y Branca... ogni ascolto crea emozioni diverse


Un grande talento in grado di creare una dimensione sonora in cui tutto ciò che si é sentito emoziona come al primo ascolto.

Un mix di presenza scenica e classe dove anima e corpo sono equilibrati sfoggiando una cultura musicale sopraffina.

Cultura non sterile erudizione.

Punto y Branca, o meglio l'amico Jorge ci regala ogni volta in consolle le sensazioni di vivere la magia del tango, le sue atmosfere che rendono unico questo universo. Chiamarlo ballo o danza sarebbe riduttivo. Sia nella programmazione classica che nelle serate Gotan, un pioniere in Italia in questo senso, emerge il lavoro certosino di chi non lascia nulla al caso, ma che usa il suo gusto, la sua sensibilità come un sensore per recepire gli umori del pubblico e modellare il modo sonoro.

Il groove al pari di una grande highway dove vivere le esperienze tanghere. Ballare o semplicemente ascoltare. Non importa. Credo che Jorge voglia lanciare al pubblico, che giustamente lo adora, un messaggio: il tango va vissuto.In tutta la sua interiorità, nelle sue contraddizioni forse, ma mai privandosi della sua seduzione.


Un vero artista, forse pochi lo conoscono in questa dimensione… ritengo che il mondo del fumetto con le gloriosi pubblicazioni della Topolin debbano molto a Jorge.


Un vero artista anche perché discreto e se pone innanzi la sua arte rispetto alla sua persona, non é per falsa modestia, ma perché … al compas signori, non si comanda!

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