venerdì 22 marzo 2013

Al teatro a l'Avogaria il fascino senza tempo de "La Venexiana"





Un grande classico del XVI sec., “La Venexiana”,  nella riduzione e regia di Gabbris Ferrari chiude martedì  prossimo, 26 marzo 2013, ore 21.00,  a Venezia, la rassegna "I martedì dell'Avogaria". Presso lo storico Teatro a l' Avogaria, l'omonima associazione in collaborazione con MinimiTeatri di Rovigo ha proposto da gennaio un ciclo con otto fra gli spettacoli più interessanti della nuova scena drammaturgica nazionale.

"La Venexiana", di autore anonimo, a lungo considerato un testo prettamente erotico, è in realtà una commedia profondamente comica e divertente.  La vicenda si muove sui temi della passione amorosa, dell'erotismo e delle attrazioni fatali: due donne si invaghiscono dello stesso uomo, uno straniero giovane e attraente. La loro condizione sociale è agiata ma diverso lo stato civile: Angela è vedova e disposta a pagare i suoi momenti d’amore, Valeria invece è maritata con un uomo anziano che non compare mai nella commedia. Intorno a loro le rispettive serve, Nena e Oria, che si prodigano per far sì che ogni cosa vada a buon fine. I protagonisti maschili sono: Julio, lo “straniero”, il giovane bello e disponibile che accetta qualsiasi soluzione pur di uscire dal suo stato di indigenza e sfrutta il suo fascino; Bernardo, servitore alle dipendenze di Angela, che tira a campare come può. La riduzione di Gabbris, con musiche di Franco Piva,  mantiene il suo originale spirito comico e gli aspetti paradossali di pregnante attualità. Sullo sfondo la città di Venezia, spazio che si percepisce come un mondo esterno ed estraneo al gioco erotico dei protagonisti ma pur sempre complice e tollerante. Il linguaggio mostra tutta la sua originalità e  riporta ad un antico vocabolario veneziano cui fa capolino la presenza di un personaggio che parla una astrusa lingua bergamasca. 

L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione.

Lo spettacolo in programma alle ore 21.00, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 ,avogaria@gmail.com

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