martedì 23 agosto 2011

Luigi Felisatti, James Bond in consolle


Un signore in consolle, che regala perle musicali durante le sue selezioni.


Luigi Felisatti é in primis un grandissimo conoscitore e collezionista di tanghi. Conversare con lui, vuol dire scoprire i segreti delle orchestre storiche, ma anche di quelle "minori", addentrarsi nei segreti di Osvaldo Pugliese come di Carlos Di Sarli.


Ma non siamo nel campo del nozionismo fine a se stesso. Né del piglio di chi tratta il pubblico come un gregge da essere istruito o da trattare con superiorità. Quanti frequentatori di milonghe e quanti neo dj devono essere grati a Luigi Felisatti, soprattutto alla sua generosità, ed alla sua intelligenza che non teme di rivelare i titoli e la paternità di tanghi affascinanti e magari poco frequentati, sapientemente suonati , in maniera parca, come perle che si devono dosare, e non affastellare come un campionario vuoto ed illogico di chicche da sciorinare per dimostrare agli altri il possesso di una collezione unica, piena di introvabili. Ma ha senso parlare di pezzi introvabili nell'era del web, del file sharing, di emule? Piuttosto si potrebbe parlare di cd introvabili, o meglio di vinili che Luigi detiene, custoditi come un grande vino d'annata, evocando in chi come me ha profonda invidia nel non annoverare nella propria discografia alcuni originali cd della serie Disco Latina.


Trovo semplicemente straordinario in Luigi la costruzione con un climax pieno di pathos delle tande di autori quali Osvaldo Pugliese, Alfredo Gobbi, o il favoloso Anibal Troilo con Alberto Marino. Ricordo chiacchierate sul Sexteto di Di Sarli nel lontano 2000 - 2001, o sull'ultimo D'Arienzo. Devo molto a Luigi, al suo essere un classico al di lá delle mode, precursore in Italia di grandi orchestre contemporanee in anticipo sui tempi. Ho ascoltato infatti nelle sue selezioni per la prima volta nomi del calibro di Fernandez Fierro ed Escuela di Tango con Emilio Balcarce. Consiglio a tutti di ascoltare e di ballare sulle musiche scelte da Luigi Felisatti, sempre diverse di serata in serata, ma all'insegna di una grande classe.


Si dice spesso che il dj é fondamentale nell'economia di una milonga. E nel caso di Luigi mai tale frase é così appropriata.

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