domenica 17 gennaio 2010

Alejandro e Marisol, il tango continua a stupirmi



Non mi capita tutti i giorni di incontrare ballerini, a parte i grandi nomi del pantheon tanguero famosi ai più, in grado di sorprendermi per freschezza, personalità, lettura musicale innovativa e dinamiche di movimento inedite. Alejandro Larenas e Marisol Morales si sono imposti come una felice sorpresa dell’ultimo periodo. Li ho visti in performance dal vivo a Reggio Emilia e nel Festival Tango Fusion ed ho trovato il loro ballo assolutamente di grande livello. Mi ha colpito in particolare questa interpretazione mai banale di tanghi classici della vecchia guardia con movimenti circolari, morbidi, continui, dove se un passo da tango nuevo è ridotto nello spazio, altresì non lo è nella densità e nella potenza del rapporto spazio – esecuzione. Alejandro, con cui ho scambiato un lungo dialogo al Festival TangoFusion è un grande appassionato e conoscitore del tango come musica, che ricerca i brani, non cedendo a facili stereotipi for export. A me piacciono personalmente molto anche nella resa di brani del nuevo, o nel non tango. Fluttuando su Youtube ci si può imbattere in uno stupendo clip dove i nostri interpretano la colonna sonora di Dexter, una delle migliori serie americane dell’ultimo decennio. La magia e il mistero di queste note sono disegnate con assoluta maestria, eleganza e seduzione da Alejandro e Marisol. Spero di rivederli presto dal vivo in Italia. E sono ottimista sul futuro del tango. Fino a quando ci saranno interpreti di questo calibro, il baile popular avrà lunga vita. Ma solo attraverso i grandi artisti passa l’evoluzione e la crescita del Tango.


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