L’accoppiata college di verginelle romane / sessualità torbida e perversa con voglie insaziabili ha sempre calamitato l’attenzione del pubblico.
Se a questo binomio ci aggiungiamo anche una gustosa razione di violenza e morte…. L’effetto è assicurato. Sopra tutto se siamo negli anni’70.
Questa la formula di un riuscito thriller italiano di Massimo DallaMano con un superbo Fabio Testi nel ruolo di professore sexy: “Cosa avete fatto a Solange?”.
Di gran lunga superiore al materiale coevo vanta una suggestiva ambientazione londinese che all’epoca faceva molto esotico, quasi al pari del lesbismo caraibico – svedese. Ed il finale che svela un aborto provocato a una ragazza spinta ormai nel maelstrom della follia è davvero geniale.
Ma forse le chicche rimangono la colonna sonora di Ennio Morricone e la fotografia del leggendario Massaccesi.
Un piccolo capolavoro, che non si sa perché, o forse sì, è rimasto nell’oblio, vivendo nell’ombra di Dario Argento, fino a quando il grande Quentin Tarantino lo ha fatto riscoprire al grande pubblico nella 62° mostra del cinema…
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