lunedì 8 ottobre 2012

FrancescoJuanRitrovato:Oggi i tanghi si trovano dappertutto ed è un bene, a me fa piacere. Non sopporto che la cultura sia un qualcosa di nicchia, la cultura è cultura solo quando è accessibile a tutti. Se non è così si chiama "setta"


Un'altra puntata del nostro viaggio alla scoperta dei tangodj. Questa volta facciamo tappa a Roma con Francesco Juan Ritrovato, conosciuto ai più per la sua Milonga la Pulperia e le sue numerose serate capitoline. Appassionato di tango, cultore del tango classico nel puro spirito salon e della milonga come luogo di condivisione di un universo che nessuno esclude. Selezione  esclusivamente per chi balla e non per chi ascolta...

 I tuoi inizi. Presumo come tutti che il tuo primo approccio sia stato con la pista. Cosa ti ha spinto a fare il salto in consolle? Una scelta ponderata o é stato frutto della casualità?
Nel 2006 dopo qualche anno che studiavo ho incominciato a comprendere che più conoscevo il tango che ballavo più lo potevo ballare meglio.
Ho cominciato quindi la caccia al CD. Ai tempi non era facile trovare CD di Tango e quindi cominciai a comprare Dischi a BsAs, di persona e via Internet, ad ascoltarli.
A quel punto, data la discreta discografia, la scuola che frequentavo e in cui collaboravo come assistente cominciò a servirsi di me per musicalizzare serate e pratiche.

Ai tuoi esordi quali erano i gusti dei tangheri? Ci sono differenze significative con la scena attuale?
A me è sempre piaciuta un'onda molto ampia. Tande che permettano di ballare stili diversi. Data la poca diffusione di Brani a quei tempi si aveva una scelta limitata. Molto 40 e 50 che oggi comprende anche il 30.

Ricordi la tua prima serata in consolle?
Si, ero alla milonga della domenica al Los Latinos, mettevo musica con i CD e non trovavo le milonghe che volevo per poterle passare .... non ricordavo su che CD stavano.

Dalla difficoltà della ricerca dei brani su cd spesso masterizzati, all'esplosione del web , e la conseguente relativa facilitá nel reperire la musica. Secondo te questo cambiamento epocale ha cambiato il modo di lavorare del DJ?
La prima difficolta di un DJ era reperire materiale di qualità. Si poteva acquistare solo in Argentina.
Oggi i tanghi si trovano dappertutto ed è un bene, a me fa piacere. Non sopporto che la cultura sia un qualcosa di nicchia, la cultura è cultura solo quando è accessibile a tutti. Se non è così si chiama "setta" ( nel senso brutto del termine)

Quando costruisci mentalmente la tua serata? Molto tempo prima, durante il viaggio per arrivare in milonga, oppure improvvisi attimo per attimo?
La costruzione di una serata è qualcosa che non si può preparare a tavolino. Chi è in console ha la responsabilità di rendere la serata piacevole solo ed esclusivamente per i ballerini, tutti i ballerini, che sono in pista.
Ci sono molti modi per stimolare un atmosfera a cominciare dall'uso delle cortine e del microfono ma alla fine contano soltanto le tande che passi.

Ti é mai capitato di annoiarti durante una serata, di aver compreso tardivamente che forse quella milonga non riusciva a darti le giuste motivazioni e non vedevi l'ora di finire?
Mi capita di annoiarmi quando non sono in console. Mi capita di annoiarmi quando sono in una milonga e vorrei ballare. Mi annoio quando ascolto una interminabile serie di tande tutte da ballare con lo stesso stile di ballo, mi annoio quando sento tande fatte da pezzi sconosciuti che posso ballare solo sul tempo e contro tempo.
Mi infastidisco quando all'interno della stessa tanda passano un pezzo che cambia lo stile di ballo, mi incazzo proprio quando aggiungono effetti da discoteca su un pezzo di Firpo o prendono il microfono per fare gli annunci "sovrapponendosi" ad un finale di Pugliese.
In console non mi annoio mai. Che ci sia 1 coppia o 1.000 il mio divertimento è cercare a tutti costi di non farle sedere. Il mio obiettivo è far ballare tutti favorendo lo scambio dei partner con cortine adeguatamente lunghe e un onda che spaziando stili diversi consenta a tutti di poter ballare nel modo che preferisce almeno una volta durante la serata.
Certo con una pista piena è più facile.... con poca gente il timore di sbagliare è maggiore.... l'incubo di chi mette musica è passare una tanda e vedere la pista vuota e la gente seduta.

Accetti sempre tutto quello che ti propongono o cerchi di fare una selezione preferendo location affascinanti e serate con amici?
Metto musica per tutti quelli che me lo chiedono, non ho mai "chiesto" di mettere musica a nessuno.

Come definiresti il tuo stile?
Il mio stile è quello della classicissima Milonga, niente di meno e niente di più. Odio le onde piatte, in milonga spazio dal 30 al 50, i pezzi più belli. Inserisco, a volte, uno o due pezzi sconosciuti, ma belli, come 3° brano in una tanda. Per farli conoscere.

Si é evoluto nel tempo ?
Dal primo giorno in cui ho messo le scarpe da tango il mio modo di ballare è cambiato in funzione della sempre maggiore tecnica e pratica acquisita. Il mio stile di ballo si è evoluto ed affinato come conseguenza del mio studio.
Allo stesso modo il mio mettere musica segue un percorso di arricchimento. Diciamoci la verità, I tanghi sono sempre gli stessi da 100 anni. Più passa il tempo più tanghi compro e conosco. Ne consegue che è più ampia la scelta per fare le tande. Ma lo stile è sempre lo stesso, più ricco ma lo stesso.

Ed in quale direzione ?
Sempre e soltanto Tango tradizionale per la Milonga, tango per chi balla non per chi ascolta. Dal 30 al 50 senza annoiare nessuno. Il ballerino ama ballare i pezzi che conosce a memoria, per il principiante è tutto sconosciuto.
Cosa può influenzarti in una serata, il pubblico, i ballerini, l'acustica della location, la durata della tua performance…
Tutto influenza la performance. Quello che mi accade è di essere assolutamente influenzato dall'atmosfera.
Quello che provo a fare è cercare di stimolare la parte bella dell'atmofera, nutrirla, farla crescere, indirizzarla.

Spesso capita in alcuni eventi di condividere la serata con un/a collega. Preferisci lavorare generalmente da solo, o se in coppia con chi hai feeling? Oppure, ami il brivido di sperimentare con un collega mai ascoltato fino ad allora?

Non ho problemi a dividere la serata con un collega, ma non ti nego che ci sono colleghi con cui non metterei mai musica. Il motivo è solo uno: l'arroganza con cui si pongono verso il resto del mondo tanghero.

Se qualcuno ti chiede il nome di una traccia gliela dici, magari consigliando il cd dove é inclusa, oppure lo inviti ad avventurarsi in una faticosa ricerca?
Gli chiedo se ha una chiavetta e gli copio i brani al volo.

Il pubblico ti molesta in consolle con richieste assurde. Cerchi di accontentarlo oppure fai capire chiaramente che non sei un jukebox?
Sorrido e dico sempre "vediamo se riesco", poi faccio sempre come mi pare. Se la richiesta è assurda, faccio finta di niente. Alla fine è molto facile darsi alla fuga, basta mettere le cuffie e mettersi a scegliere i pezzi per una tanda.

Ti piace ballare ed ascoltare i tuoi colleghi, gustare le selezioni altrui e stili differenti dalle tue esecuzioni?
Da ballerino mi piacciono i tanghi più belli di ogni epoca. Non mi piace chi insiste sempre con uno stesso stile, che da ballerino significa adottare lo stesso stile di ballo e non mi piace che mette continuamente pezzi sconosciuti. Non amo ballare brani che non conosco. L'interpretazione di un brano è direttamente proporzionale a quanto lo conosci. Come puoi ballare sulla melodia se non conosci il pezzo ? Conoscere a memoria un brano aumenta le capacità interpretative, l'improvvisazione non si improvvisa.

Ritieni che il modo di musicalizzare sia differente per macroaree geografiche ? Argentina, Nord Europa, Est Europa, Mediterraneo… o tutto il mondo é paese?
Parlando di Tango Tradizionale ribadisco che I tanghi sono sempre gli stessi. Pensate ad un vecchio milonghero, sono 50 anni che balla gli stessi brani.
Può accadere che da qualche parte si insista di più su un certo gruppo di orchestre o su un'epoca ... ma i brani sono quelli !

Ti piacerebbe avere un locale solo per te, arredarlo con l'impianto adeguato ai tuoi desideri, cercare di creare un'onda che ti soddisfi oltre a suonare quando ne hai voglia e creare un calendario di eventi a misura dei tuoi gusti?
Ce l'ho tutti i Lunedì, La Milonga de Barrio - La Pulperia al Pigneto. Una Milonga piccola, da 50/60 persone al massimo, assolutamente tradizionale.
Non faccio eventi, solo Tango Tradizionale. Prima della milonga offro una pratica gratuita dove cerco di trasmettere la mia passione per il tango, spiegare un poco di tecnica, imparare a gestire lo spazio a disposizione senza dare e prendere colpi.

Le classiche domande a bruciapelo, vietato non rispondere:
Tre orchestre che non possono mancare in una serata.
D'Arienzo, di Sarli, Pugliese.

Le tue tre orchestre preferite, che possono essere anche diverse dalle precedenti.
Pugliese, Rodiguez, di Sarli

Suggerisci una tanda di tango strumentale, una tanda di tango con cantante, una di vals ed una di milonga

Francisco Canaro
Inspiracion
Charamusca
El Chamuyo
Hotel Victoria

Osvaldo Pugliese
Muchacha
Esta noche de Luna
Cascabelito
El Adios

Alfredo De Angelis
Soñar y nada mas
Flores del Alma
A Magaldi

Milonga (la famo strana ? )
Tangon - Canaro
Diez Soldaditos - Rodriguez
Le Donne Belle - Modugno

Quali sono le tre orchestre o cantanti che non sopporti ?

Non ci sono orchestre o cantanti insopportabili. Ci sono orchestre che non suonano per i ballerini e cantanti che non cantano per i ballerini.
Questi pezzi non li odio, semplicemente non li passo in milonga.

Quale é l'orchestra più sottovalutata dal grande pubblico e quale la più sopravvalutata ?
Io non la metterei sul piano della valutazione. Direi piuttosto che viene passato poco Pugliese / Troilo e troppo Canaro e suoi succedanei ( i fratelli, i primi bandoneon, i primi violini ecc. ecc. )

Le tue tre serate top ( a giudizio tuo ovviamente…)
Io ho solo serate top, pigliane tre a caso.

Siamo meno seri: i dj rimorchiano ? Quante storie hai avuto con i tuoi colleghi?
Se i dj rimorchiano non te lo so dire. Ne conosco un paio che sono tutto fumo e niente arrosto .... parlano parlano ma li vedo sempre ben stretti al guinzaglio delle loro fidanzate.
Diciamo la verità rimorchia molto di più chi balla bene. Mettere musica e MOOOLTO più facile che imparare a ballare.

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