Sette anni epocali: 1978 – 1984, dopo il Punk.
“Post Punk” è un libro fantastico di Simon Reynolds, uno dei più grandi critici musicali di ogni tempo. Oltre settecento pagine avvincenti, prive di seghe mentali, sco***zonature, per narrare con un afflato biblico uno dei periodi cruciali per la musica contemporanea. Dalla No wave newyorchese, al funk mutante, alla disco punk passando per Ballard e Burroughs, “cattivi maestri” di quegli anni. Assolutamente impedibile. È edito dalla ISBN e dovreste facilmente trovarlo in libreria.
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