venerdì 3 ottobre 2008

SEBASTIAN ARCE y MARIANA MONTES


La prima volta che ho incontrato Sebastian Arce è stato nel 2000 ad Udine, in uno stage organizzato dall´Associazione Tanghitudine. Mi ha subito colpito lo stile unico, personale e profondamente musicale di questo artista. Da quell´evento è nata un´amicizia, e non esito a definire Sebastian uno dei personaggi del tango più versato sul fronte musicale.
È forse grazie a lui, insieme a Chicho di cui parlerò in un post successivo, che si deve la penetrazione in Italia di nuove frontier musicali argentine. Narcotango, Tanghetto, Wilensky, Bajofondo alcuni fra gli artisti fatti conoscere al grande pubblico grazie alle sue straordinarie esibizioni. In coppia con Mariana Montes, una delle ballerine top del pianeta, Sebastian regala ogni volta una performance differente, grazie alla sua unica capacità di modulare movimenti e densità corporee su su note che oscillano dalla Tipica Victor a Supervielle. Ciò che mi affascina, su tutto, è la grande ritmica del movimento, sia che esso si rappresenti con una volcadas, o una colgadas, piernazos... a me fa impazzire quando Sebastian si lancia in una sfida su Piazzolla, il grande Astor non è affrontato sul classico Libertango o Adios Nonino, ma sulla produzione "minore" o in disuso dal grande pubblico.
È indubbio che in tanti fra i miglioritangueros del suolo italiano debbano qualcosa a Sebastian, che per me rappresenta un eccellente modello di didattica, assieme alla puntuale Mariana, sempre pronta con generosità a dispensare consigli e soprattutto quei trucchi, dallo spostamento dei pesi alla postura che ti risolvono i problemi nel movimento, e conseguente fluidità. Mentre scrivo mi scorrono come in una pellicola che gira col forward, alcune delle sue esibizioni più celebri, dagli albori di Nido Gaucho e Fruta Amarga( Lidia Borda feat.el Arranque) a Bruma, Vi la luz y subi, Fernando Samalea, Poco y Bueno (D´Arienzo), passando per l´amato Piazzolla. Ma a me piace ricordarlo in una di quelle serate che ricorderò per tutta la vita: ero al Festival di Parigi tre anni fa, a musicalizzare al Cabaret Sauvage, una milonga strepitosa al Parc de la Villette e quella sera Sebastian/Mariana ballarono con la musica dal vivo dei Bajofondo e di Santaolalla. Io posso dire: C´ERO. Quello che ho visto irripetibile, la musica che densa riempiva la milonga disegnata dai movimenti dei due ballerini.

Sebastian Arce e Mariana Montes, ogni volta una grande emozione

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