sabato 21 marzo 2009

Oracolo tanguero


Venerdì prossimo all'Amusement Park, la storica milonga padovana, si svolgerà una serata in memoria di Maurizio Ennati, uno degli organizzatori del celebre venerdì milonguero a nordest, deceduto qualche anno fa in un tragico incidente. Questa evento mi richiama una lunga riflessione che coinvolge altri due amici, sempre del giro tanguero, scomparsi in simili circostanze, Armando e Massimiliano: come lo vivrebbero oggi il tango?Le sue innovazioni? Le mille scuole ed altrettanti locali che infestano in maniera fungiva il suolo nazionale? Certo ne sono cambiate di cose negli ultimi anni: in primis the way you dance, oggi tutti fanno colgade e volcade, o meglio cercano di farle ed il modello Geraldine/Gavito per vari motivi si è eclissato. Anche se sacche di ortodossi resistono alle mode ed alla usura del tempo. Avrebbero apprezzato le musiche selezionate dai novelli( non in termini anagrafici) d.j. in consolle, pardon al computer? La crisi sta anche spingendo a comprimere più figure in una sola personalità: maestro, organizzatore, dj, trombatore di allieve sole, in un'orgia dionisiaco-milonguera. Ma soprattutto mi interrogo, avrebbero continuato ad amare il tango?

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