domenica 15 marzo 2009

Viaggio surreale: Il Paese Incantato, di Alejandro Jodorowski


Un viaggio alla ricerca dell'amore e della felicità eterna. Impossibile no? Il Paese incantato di Alejandro Jodorowski è debitore della utopia surrealistica del '68 dove tanti giovani cercavano di abbandonare i ritmi frustranti della borghesia quotidiana per approdare ad una realtà altra. Qui siamo nei territori classici del regista, cifre, simboli, colori, squillanti, a metà fra il surreale e la psichedelia della prima ora. Fando, il protagonista, trascina in un paese distrutto, su una carriola, la sua donna inferma per condurla nel regno di Tar, il paese dell'immortalità. Questo il pretesto narrativo per coinvolgere i personaggi in improbabili ed incredibili incontri con prostitute , maghi, ermafroditi. Ed alla fine, causa un comportamento rigido, Fando perderà la sua Lis. All'epoca destò scandalo per l'ardore delle immagini e per il suo messaggio, oggi forse i nostri occhi ben più cinici e disincantati lo guarderebbero come un mero prodotto intellettuale ed intellettualistico dell'epoca.

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